sábado, 8 de outubro de 2011

Escolhendo o livro pela capa: Comment je suis devenu stupide


Para uma pessoa que é atraída pelos livros a partir de seus títulos, Comment je suis devenu stupide, e uma atração fatal. O simpático livrinho, são somente 124 paginas,  seria mais facilmente navegado se meu francês fosse mais fluente, mas no atual estado foram duas semanas para chegar ao final.
Foi uma leitura muito divertida, acompanhar as agruras de nosso personagem, Antoine, que não consegue conviver nesse nosso louco mundo e que culpa sua inteligência por todo seu mal estar.
"L'intelligence ne fait pas le bonheur… Antoine, vingt-cinq ans, cultivé, fin et bardé de diplômes aussi exotiques qu'inutiles en fait l'amère constatation. Loin de le rendre heureux, son sens aigu de l'observation et sa fâcheuse tendance à l'analyse ont fait son malheur. Une bonne dose de stupidité l'aiderait sans aucun doute à davantage "participer à la vie". Notre doux-dingue décide donc de se noyer dans les vapeurs de l'alcool. Non sans s'être au préalable copieusement documenté et s'être choisi un professeur expérimenté. Devenir alcoolique d'accord, mais intelligemment et méthodiquement. Comme on ne peut pas être génial en tout, Antoine échoue lamentablement. Il faut se rendre à l'évidence, l'alcoolisme n'est pas son rayon, pas plus que le suicide. La solution, car il y en a une, s'appelle Heurozac : deux petites pilules par jour et l'apprenti stupide peut ingurgiter des Big Mac, s'enrichir en boursicotant, s'offrir un loft branché et une grosse voiture sans culpabiliser. Bref, la vraie vie, enfin ! À trop tenter le diable, Antoine le rêveur ne sombrera-t-il pas doucement mais sûrement dans la bêtise et la médiocrité ?"
Para saber mais sobre o livro e/ou autor recomendo visitar http://www.evene.fr/livres/livre/martin-page-comment-je-suis-devenu-stupide-8785.php (ótimo site sobre cultura em geral)

Merci Leticia pela indicação e pelo empréstimo do livro.

Fim de semana com Giovanna Mezzogiorno

Giovanna Mezzogiorno è nata a Roma il 9 Novembre 1974, figlia degli attori Vittorio Mezzogiorno e Cecilia Sacchi. E' cresciuta frequentando i suoi genitori sul set, consapevole della recitazione. Da giovane voleva diventare una ballerina e ha studiato danza per 13 anni. A 19 anni la scomparsa del padre la spinge a impegnarsi con massimo impegno nella professione di attrice. Dopo aver frequentato gli stage di Arianne Mnouchkine e aver lavorato per due anni nel laboratorio di Peter Brook, debutta come Ofelia in "Qui est là", basato sull'Amleto di Shakespeare.
Até agora já atuou em 30 filmes, podem checar no IMDb (http://www.imdb.com/name/nm0583856).
O primeiro filme da minha maratona é de 2001, L'ultimo baccio. Assistindo ao filme comecei a sentir uma sensação de déjà vu a qual logo foi decifrada, já tinha visto o remake americano, que no Brasil se chamou "Um beijo a mais". Comparar os dois e covardia o original italiano é muito melhor.  
"Carlo e Giulia aspettano un figlio, lui rimane incantato dalla sensuale innocenza di Francesca, un'effervescente ragazza di 18 anni conosciuta al matrimonio di Marco. Tra i due nasce una travolgente attrazione che porterà Carlo a tradire Giulia. Nel frattempo, Adriano, in crisi con la moglie Livia, rimugina la decisione di andarsene di casa. Paolo è depresso a causa del padre malato e dell'abbandono da parte della fidanzata. Alberto, apparentemente sereno, passa da un'avventura all'altra. Anche Anna, la madre di Giulia, trascorre un periodo di forte crisi con il marito, che la porta a gettarsi tra le braccia di una sua vecchia fiamma, dalla quale riceve però un rifiuto".
Para saber mais consulte http://www.solaris.it/indexprima.asp?Articolo=981, ou para ver uma critica devastadora http://www.offscreen.it/rece/ultimobacio.htm



O segundo filme foi La finestra di fronte, filme de 2003, dirigido por Ferzan Özpetek, cineasta turco naturalizado italiano. 
"Giovanna e Filippo, giovane coppia romana in crisi, incontrano un vecchio solo e smemorato. I primi tentativi di capire chi sia risultano vani, finchè in aiuto di Giovanna viene Lorenzo, un giovane bancario che abita proprio di fronte a loro, che la donna spia di nascosto da mesi. Tra i due nasce una relazione, necessariamente breve dato che Lorenzo, promosso direttore, è in procinto di trasferirsi. Il vecchio ritrova la memoria, e torna a casa, ma Giovanna non riesce a dimenticare le sue poche parole di ammonimento: le saranno di aiuto, quando dovrà prendere una decisione importante".

critica favorável  http://www.lankelot.eu/cinema/ferzan-ozpetek-la-finestra-di-fronte.html , a qual me identifiquei.
critica devastadora http://www.offscreen.it/rece/finestradifronte.htm, não concordei praticamente com nada do exposto aqui.